CANTINE BIKE FRIENDLY: un nuovo progetto per il ‘turismo slow’ del vino

Arriva ‘Cantine Bike Friendly’, il nuovo progetto che promuove percorsi in bici nel territorio di Siena e dintorni.

Per le visite in cantina su due ruote alla scoperta dei vini locali all’insegna del green e della sostenibilità.

L’assessore al turismo e commercio del Comune di Siena Alberto Tirelli – insieme a Letizia Cesani, delegata per Siena del Movimento Turismo del Vino Toscana – ha illustrato il progetto Cantine Bike friendly del portale stradedisiena.it.

Il sito, nato nell’ambito della gestione associata Terre di Siena Slow che interessa 30 Comuni della Provincia con Siena capofila, si arricchisce così di un ulteriore tassello, quello delle cantine bike friendly intese come luoghi di esperienza, in cui gli amanti delle due ruote, oltre a godere delle bellezze e del paesaggio che li ospita, nonché della storia enoica di terroir conosciuti in tutto il mondo, possono trovare anche un’accoglienza studiata per le loro esigenze con servizi che spaziano dall’utilizzo gratuito dei servizi igienici presenti nella struttura al gonfiaggio della biciletta, la ricarica dei modelli elettrici e l’utilizzo gratuito della wi-fi.

Un piacere per il corpo e la mente lungo percorsi unici che toccano ben 21 realtà vinicole: dal territorio del Chianti Classico a quello della Vernaccia, passando per il Brunello e il Montepulciano fino a Castiglione d’Orcia.

Nella sezione del sito ‘Il circuito delle cantine bike friendly’ è infatti possibile trovarle tutte: Bindi Sergardi  – Tenuta I Colli, La Braccesca, Villa a Sesta, Tolaini, Col d’Orcia, Bindella – Tenuta Vallocaia, Cinelli Colombini – Casato Prime Donne, Cinelli Colombini – Fattoria del Colle, Canneto, Ricasoli 1141, Rocca delle Macìe, Cesani, Cantina Campotondo, Poggio Landi, Franco Pacenti, Badia a Coltibuono, Villa La Ripa, Buccia Nera, Camperchi, I Vicini e Tenuta di Bibbiano.

“L’obiettivo – ha sottolineato Tirelli – è di offrire una finestra sempre aperta e aggiornata sulle innumerevoli possibilità di visitare, in maniera attiva, la nostra città e il suo territorio, valorizzandone i cammini e il cicloturismo in particolare”.

La bike economy che già l’anno scorso ha fatto registrare una crescita del 10-15% nelle regioni a più alta vocazione cicloturistica (fonte Ismart e Legambiente) si dimostra così “un’interessante opportunità per la ripartenza di un settore, come quello turistico – continua Tirelli – fondamentale per il nostro territorio. Ecco perché come abbiamo voluto sfruttare quelle che sono alcune opportunità che la pandemia ha messo in luce come lo sviluppo di vacanze sostenibili, salutiste, di prossimità e all’aria aperta, che comprendono proprio la bicicletta. In questo quadro non poteva quindi mancare il mondo del vino e la creazione di una rete di cantine ‘amiche del turismo attivo’ grazie alla sottoscrizione di un Protocollo di intesa con il Movimento Turismo del Vino Toscana”.

“Un progetto che trova perfettamente allineate le nostre cantine che da anni sono impegnate nell’accoglienza dei turisti – spiega Emanuela Tamburini, presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana – questa iniziativa assume un valore ancora maggiore perché lega storia, turismo e benessere alle eccellenze che il nostro territorio offre”.

Alberto Tirelli e Letizia Cesani

L’assessore Tirelli ha poi concluso sottolineando che “si tratta di una promozione in ottica di sinergia integrata, quella della cultura del vino che viaggia su due ruote con quella dei percorsi in bici lungo le “Strade di Siena”, che ci auguriamo possa arricchirsi di nuovi soggetti”.

Il documento condiviso prevede, infatti, che le cantine interessate possano ricevere dal Comune la modulistica necessaria per l’adesione e l’inserimento delle stesse nel portale stradedisiena.it abbinando la cantina agli itinerari che passano nei pressi della stessa.

 

Very Wine Confidential. Very Food Confidential.

 

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