Dal Cammino di Santiago da cui ha origine il loro nome e fino alla nostra tavola, le Capesante arricchiscono un’insalata insolita e colorata, dai sapori delicati, ed è subito Estate
E’ un mollusco bivalve costituito esternamente da una conchiglia equilaterale a forma di ventaglio, mentre all’interno è racchiuso il mollusco, formato da una parte bianca soda chiamata noce al centro e da una parte arancio-rossastra molto morbida detta corallo. Questo mollusco è presente in tutti i mari che bagnano le coste italiane, in particolare in alto Adriatico, e nell’Oceano Atlantico.
Si dice che nel medioevo la conchiglia della Capasanta venisse usata per versare l’acqua benedetta sul capo durante il rito del Battesimo.
La Capasanta è inoltre il simbolo del Pellegrinaggio nella città di Santiago de Compostela.
Il Pellegrino nel corso dei secoli ha sempre raccolto sulle spiagge della Galizia e sulla costa di Finis Terrae le conchiglie di San Giacomo, legandole ad una cordicella e portandosene una appresso.
Ancora oggi, questa conchiglia bianca contrassegnata da una croce latina rossa simile ad una spada con la punta rivolta verso il basso, è simbolo dei pellegrini che percorrono il Cammino.
Lo sapevate?
Ricetta: Insalata di Capesante al Rum, salsa di corallo e pesche grigliate e rosato
Ingredienti per 2 persone
Preparazione
Abbinamento
Giovanni Aiello nasce e cresce in Puglia, tra le vigne e i sentieri della campagna carsica tra la Valle d’Itria, le grotte e il mare.
“Mio padre mi diceva: per rendere felice un uomo, offrigli un buon calice di vino.” ci racconta Giovanni.
Lui però ha voluto fare di più, studiando enologia in Veneto e in Friuli, lavorando tra le valli assolate della California e le colline lontane dell’Australia, e ovunque ha portato con sè le sue radici.
Si dice che il vino sia l’espressione più autentica di un territorio, e Giovanni Aiello l’#enologoperamore, ne è convinto da sempre. Per questo ha scelto di partire da un’idea semplice: produrre vini che rappresentino la sua terra, una zona particolarmente fortunata e fertile, sfruttando lanatura carsica dei terreni tra Castellana Grotte e Alberobello.
“Chakra” è un percorso energico, un viaggio da intraprendere lentamente, alla scoperta di profumi particolarmente intensi e affinati che sanno di Puglia. Le etichette dipinte a mano rimandano all’essenzialità dei paesaggi pugliesi, fatti di pietra viva e colorate distese di campi immensi e ai vitigni che colorano il paesaggio.
Il Valle D’Itria Verdeca IGT – Chakra Rosato di Giovanni Aiello è un vino che nasce in queste terre pittoresche, esclusivamente con uve Primitivo 100%. Il Chakra Rosato è un vino particolare, che nasce in un terreno poco profondo, argilloso e calcareo, dove le radici delle piante si insinuano nelle fessure carsiche.
Si presenta con un color rosa cerasuolo con una nuance corallo, cristallino e seducente, risultato di una breve macerazione delle bucce che permette di ottenere anche un ottimo estratto fenolico.
Al naso, il vino rivela un bouquet aromatico fresco e invitante, con note leggere di frutti di bosco, fragoline, lampone, ribes, con un lieve accenno a note di macchia mediterranea.
In bocca, il Chakra Rosato esprime una freschezza notevole, mantenendo un equilibrio grazie alla sua acidità vivace e ben integrata. Le sensazioni olfattive si confermano anche al palato, con aggiunte di sapori di pesca e melograno che portano a un finale pulito e persistente, che chiama la beva.
Questo vino è ideale per accompagnare piatti leggeri come insalate estive, piatti a base di pesce o come aperitivo. La sua freschezza lo rende perfetto anche per essere goduto da solo, magari in una serata estiva all’aperto…
Very Wine Confidential. Very Food Confidential.