IL ROSATO PERFETTO: Capesante al rum, salsa di corallo e pesche grigliate

Dal Cammino di Santiago da cui ha origine il loro nome e fino alla nostra tavola, le Capesante arricchiscono un’insalata insolita e colorata, dai sapori delicati, ed è subito Estate

Oggi scopriamo qualche curiosità su un mollusco che tutti conoscete: la “capasanta“, nota anche come “cappasanta”, “pettine di mare” o “conchiglia di San Giacomo”.

Insalata di Capesante al Rum, salsa di corallo e pesche grigliate e rosato

E’ un mollusco bivalve costituito esternamente da una conchiglia equilaterale a forma di ventaglio, mentre all’interno è racchiuso il mollusco, formato da una parte bianca soda chiamata noce al centro e da una parte arancio-rossastra molto morbida detta corallo. Questo mollusco è presente in tutti i mari che bagnano le coste italiane, in particolare in alto Adriatico, e nell’Oceano Atlantico.

Si dice che nel medioevo la conchiglia della Capasanta venisse usata per versare l’acqua benedetta sul capo durante il rito del Battesimo.

La Capasanta è inoltre il simbolo del Pellegrinaggio nella città di Santiago de Compostela.

Il Pellegrino nel corso dei secoli ha sempre raccolto sulle spiagge della Galizia e sulla costa di Finis Terrae le conchiglie di San Giacomo, legandole ad una cordicella e portandosene una appresso.

Ancora oggi, questa conchiglia bianca contrassegnata da una croce latina rossa simile ad una spada con la punta rivolta verso il basso, è simbolo dei pellegrini che percorrono il Cammino.

Lo sapevate?

Ed ora, pensiamo ad un modo per come cucinare questo delizioso mollusco, diverso dalla consueta gratinatura.
Componiamo un’insalata fresca perfetta per l’estate, con pochi ingredienti e semplici passaggi.
L’abbinamento perfetto si abbina ai colori del piatto, con il Chakra rosato di Giovanni Aiello, dai terreni carsici dell’assolata Puglia. Ed è subito Estate.

Ricetta: Insalata di Capesante al Rum, salsa di corallo e pesche grigliate e rosato

Insalata di Capesante al Rum, salsa di corallo e pesche grigliate e rosato

Ingredienti per 2 persone

– una dozzina di capesante
– q.b. burro
– un bicchierino di Rum scuro
– 2 pesche bianche
– q.b. insalata Valeriana
– olio
– sale
– timo

Preparazione

Pulite innanzi tutto le capesante, prelevandone il corallo a metà di esse. Tenete da parte.
Lavate anche la valeriana, tamponatela e tenete da parte.
In una casseruola fate sciogliere un cucchiaio di burro, e fate rosolare le capesante con i coralli, sfumando con un bicchierino di rum e salando a piacere. A cottura ultimata (basteranno pochi minuti), fate raffreddare e dedicatevi alla salsa al corallo. Prendete i coralli cotti, prelevati dalla metà delle capesante, e frullateli con il liquido di cottura, il sale, fino ad ottenere una salsa liscia, aggiungendo nel caso un goccio di rum.
Per le pesche, lavatele e tagliatele a spicchi e grigliatele per qualche minuto da entrambi i lati.
Componete il vostro piatto, con la valeriana, le capesante, le pesche, aggiungendo la salsa ai coralli, un filo d’olio, sale e pepe a piacere e foglioline di timo fresche.

Abbinamento

Giovanni Aiello nasce e cresce in Puglia, tra le vigne e i sentieri della campagna carsica tra la Valle d’Itria, le grotte e il mare.

Mio padre mi diceva: per rendere felice un uomo, offrigli un buon calice di vino.” ci racconta Giovanni.

Lui però ha voluto fare di più, studiando enologia in Veneto e in Friuli, lavorando tra le valli assolate della California e le colline lontane dell’Australia, e ovunque ha portato con sè le sue radici.

Si dice che il vino sia l’espressione più autentica di un territorio, e Giovanni Aiello l’#enologoperamore, ne è convinto da sempre. Per questo ha scelto di partire da un’idea semplice: produrre vini che rappresentino la sua terra, una zona particolarmente fortunata e fertile, sfruttando lanatura carsica dei terreni tra Castellana Grotte e Alberobello.

Produttore consapevole della sostenibilità e dell’espressione del territorio, Giovanni Aiello si impegna da sempre a mantenere metodi di vinificazione che rispettino la natura e la purezza delle uve, garantendo così un prodotto di alta qualità che esprime la più sincera essenza della Valle d’Itria.

Chakra” è un percorso energico, un viaggio da intraprendere lentamente, alla scoperta di profumi particolarmente intensi e affinati che sanno di Puglia. Le etichette dipinte a mano rimandano all’essenzialità dei paesaggi pugliesi, fatti di pietra viva e colorate distese di campi immensi e ai vitigni che colorano il paesaggio.

Rosato Chakra – Giovanni Aiello

Il Valle D’Itria Verdeca IGT – Chakra Rosato di Giovanni Aiello è un vino che nasce in queste terre pittoresche, esclusivamente con uve Primitivo 100%. Il Chakra Rosato è un vino particolare, che nasce in un terreno poco profondo, argilloso e calcareo, dove le radici delle piante si insinuano nelle fessure carsiche.

Si presenta con un color rosa cerasuolo con una nuance corallocristallino e seducente, risultato di una breve macerazione delle bucce che permette di ottenere anche un ottimo estratto fenolico.

Al naso, il vino rivela un bouquet aromatico fresco e invitante, con note leggere di frutti di bosco, fragoline, lampone, ribes, con un lieve accenno a note di macchia mediterranea.

In bocca, il Chakra Rosato esprime una freschezza notevole, mantenendo un equilibrio grazie alla sua acidità vivace e ben integrata. Le sensazioni olfattive si confermano anche al palato, con aggiunte di sapori di pesca e melograno che portano a un finale pulito e persistente, che chiama la beva.

Questo vino è ideale per accompagnare piatti leggeri come insalate estive, piatti a base di pesce o come aperitivo. La sua freschezza lo rende perfetto anche per essere goduto da solo, magari in una serata estiva all’aperto…

Very Wine Confidential. Very Food Confidential.

 

Erika Paravano
Mi chiamo Erika, laureata in ingegneria ed impiegata nel settore tecnico, diciamo niente a che vedere con la cucina, che e’ il primo dei miei passatempi. Proporre online un piatto è una sequenza di azioni che parte dalla scelta della ricetta, passa per la sua realizzazione e arriva alla presentazione e alla fotografia… un bell’impegno certo, ma un’utilissima fonte di svago mentale alla mia routine! La cucina virtuale di Giochi di Zucchero, questo è il nome del mio blog, è a volte sana, altre volte super golosa. Cucinare per me è mettere in atto una passione fatta di curiosità, ingredienti e amore. Cucinare significa “parlare” con un linguaggio diverso, sempre sperimentando e cercando nuovi abbinamenti e accostamenti di sapore.

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