[dropcap size=small]4[/dropcap]minuti per immergersi totalmente e a 360° in una vera vendemmia mozzafiato dalla Franciacorta di Bellavista e Ca’ del Bosco al Veneto di Allegrini e Masi, dal Trentino di Cantine Ferrari e Distilleria Segnana al Friuli di Livio Felluga, fino alla Toscana di Luce della Vite, Mastrojanni e Ornellaia e alla Campania di Feudi di San Gregorio, rimanendo in città a Milano.
Dove? A Palazzo Panorama in Piazza Gae Aulenti a Milano, il progetto del architetto Davide Rampello per Expo in città, sì, una vera vendemmia nel cuore di una capitale come Milano resa possibile da questa meravigliosa tecnologia video.
I visitatori si posizionano al centro di Panorama, un’incredibile struttura ottagonale in legno color antracite di 25 metri di diametro per 350 mq di spazio totale collocata in piazza Gae Aulenti a Milano, con pareti circolari alte 5 metri sulle quali viene proiettato il video dell’appena trascorsa vendemmia di questi straordinari brand del vino italiano.
Scorrono davanti agli occhi, nell’anima e tutt’intorno allo spettatore paesaggi multiformi, montagne, vigne, laghi, colline e immense distese dove la natura regna sovrana e la musica originale composta per questo cortometraggio cresce e avvolge con il suo potere creativo le persone e le cose.
I vini, le bottiglie rotolano come ballerine dentro il grande schermo curvo e invitano alla danza e alla scoperta di questo grande tesoro che è la viticoltura italiana.
Questo è il secondo video proposto all’interno di Panorama, l’altro è quello che riassume tutte le bellezze del nostro paese e che ha destato tanto successo e scalpore raggiungendo da maggio ad oggi un numero di presenze pari a 200.000 persone.
Tutti i brand del vino che prendono parte a questo progetto sono anche brand della Fondazione Altagamma come Sanpellegrino che ha partecipato attivamente.
Da vedere se potete fino al 23 ottobre, Panorama è aperta dalle 10.00 alle 22.00 tutti i giorni.
Buon viaggio.
INFO: www.panoramaitaly2015.com
La Redazione di Food Confidential Magazine @FoodConfidentia a cura di Nerina Di Nunzio @nerinadinunzio