XII PREMIO GAMBELLI: aperte le candidature per gli enologi under 40

Annunciata durante Anteprima Vernaccia la XII edizione del premio dedicato da ASET al miglior enologo under 40 i cui vini si ispirano al Maestro toscano

Il riconoscimento, promosso da Aset Toscana (Associazione Stampa EnoGastroAgroAlimentare Toscana) e dal network IGP I Giovani Promettenti (Lorenzo Colombo, Roberto Giuliani, Carlo Macchi, Luciano Pignataro e Stefano Tesi), è nato per ricordare Giulio Gambelli, firma di grandi vini italiani, “l’uomo che parlava al Sangiovese”. 

La premiazione è prevista a San Gimignano in occasione della Settimana delle Anteprime di Toscana 2024 e  sarà ospitata proprio dal Consorzio della Vernaccia di San Gimignano.

“Un appuntamento che ormai ha una storia e che negli anni è cresciuto moltissimo nelle candidature dei giovani enologi; l’emozione dei premiati, l’entusiasmo dei partecipanti, dimostrano quanto ancora sia viva la professionalità e la figura di Gambelli. Nel nostro piccolo abbiamo voluto creare un elemento di memoria per questo importante professionista del mondo del vino”, ricorda il presidente di Aset, Leonardo Tozzi.

Ogni anno una giuria di giornalisti specializzati premia, con una degustazione “alla cieca” di campioni di vino selezionati, l’enologo il cui lavoro abbia saputo incarnare al meglio l’idea di vino portata avanti da Giulio Gambelli: esaltazione delle tipicità di ogni vitigno, delle caratteristiche del territorio e dell’annata vendemmiale. Si ricerca un giovane professionista che dimostri con i suoi vini di essere vicino al modo di fare vino dell’indimenticato “non enologo” di Poggibonsi.

Viene infatti premiato un “modo di fare vino” che valorizza non solo la qualità e la denominazione del prodotto, ma la coerenza con le sue premesse: ovvero il vitigno, l’annata, il terroir: una filosofia, oltre la tecnica.

Come nelle precedenti edizioni alla selezione dei candidati contribuirà un panel di giornalisti di settore, ognuno dei quali potrà indicare fino ad un massimo di due nominativi.

Per gli enologi in possesso dei requisiti richiesti, è possibile inviare la propria autocandidatura, purché il candidato abbia due requisiti essenziali: essere un professionista che nell’anno solare di emanazione del bando non abbia superato i 40 anni di età ed il possesso di una laurea in enologia.

Il premio, oltre alla targa, consiste anche in un assegno di 1.500 euro erogato grazie al sostegno di alcune delle aziende di cui Giulio Gambelli fu storicamente amico e consulente: Bibbiano, Fattoria di Rodàno, Il Colle, Montevertine, Poggio di Sotto.

Oltre al Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano, anche il Consorzio Vino Chianti Classico, il Consorzio Vino Nobile di Montepulciano e il Consorzio Vino Brunello di Montalcino sono partner del progetto.

Questo premio che nel tempo ha acquisito notorietà e spessore, ha raccolto nel suo albo d’oro nomi di spicco del vino italiano:

Fabrizio Torchio (2013)
Gianluca Colombo (2014)
Francesco Versio (2015)
Sebastian Nasello (2016)
Diego Bonato e Luca Faccenda (2017)
Luigi Sarno (2018)
Angela Fronti (2019)
Ivan Misuri ( 2020)
Alessandro Campatelli ( 2021)
Fabio Mecca (2022)

La scadenza  dell’invio delle candidature è fissata per il 15 novembre 2023.

Il regolamento del concorso è pubblicato qui: 
https://www.asettoscana.it/premio-giulio-gambelli/

Very Wine Confidential. Very Food confidential.

Sara Grosso
Ho studiato Ingegneria Gestionale e lavoro in ambito bancario, ma la mia grande passione per il vino mi ha portato a diplomarmi nel 2013 come Sommelier e ad approfondire sempre più questo bellissimo mondo diventando Wine Informer. Curiosa per natura, adoro leggere e sono autrice di un podcast intitolato “Storie di Coraggio”, dove parlo di libri che mi hanno lasciato il segno. Quando leggo, mi fa sempre compagnia un buon calice di vino, così ho pensato di proporre nei miei canali social, un pairing diverso dal solito, abbinando ad ogni libro il perfetto vino.

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