BOOK & WINE CONFIDENTIAL: ‘Dolce Firenze & Toscana’ e il Passito rosa di La Querce

“Dolce Firenze & Toscana” è il nuovo libro di Veronica Triolo, che racconta dei migliori pasticceri, i dolci e i gelati più tipici della regione, con le ricette originali e tanti racconti di vita

Storie e golosità che coinvolgono Hotel di fama internazionale, ristoranti, pasticcerie, forni, gelaterie, ma anche scuole di cucina, residenze d’epoca, B&B, catering e tutto ciò che gira intorno al mondo dei dolci e dell’accoglienza.

La copertina raffigura un treno allegro, sul quale danzano scatenati dolci e gelati, per lanciare un ragionamento di più ampio respiro sul tema “dei dolci” e di quanti ulteriori argomenti intersecano: si parla di bellezza, bambini, comunicazione, arte, menu equilibrati e abbinamenti.

“Questo progetto vuole essere anche una rivalutazione di capacità e doti individuali oggi considerate erroneamente non in prima linea: quelle che implicano “mani e cuore”, secondo un modello di lavoro basato sull’operare e costruire creativamente”.

Impreziosiscono l’introduzione del libro, con visioni diverse e complementari, i contributi speciali della conduttrice televisiva Roberta Capua, del direttore della Pinacoteca di Brera James M. Bradburne, dello chef stellato Vito Mollica e del “gastronauta” Davide Paolini.

Dolce Firenze & Toscana, edito dalla Nuova Editoriale Florence Press, è un progetto nato durante il lockdown, dove i protagonisti del libro – come l’autrice – non sono solo toscani, ma provengono da molte altre parti dell’Italia: ad esempio il gruppo degli incredibili rappresentanti siciliani, la pasticcera bolognese che si è trasferita per amore e ha aperto un laboratorio, lo chef pasticcere austriaco Rudolf Rainer, che proviene da una nota famiglia di pasticceri di Innsbruck che, insieme alla moglie Silvia gestisce il Caffè Rainer a Firenze, regno della Sacher Torte che Rudolf interpreta magistralmente anche in versione “pralina”, o Strudel di mele.

Tra i tanti nomi che figurano nel libro, troviamo Karime Lopez di “Gucci Osteria da Massimo Bottura”, l’Executive Chef Tommaso Calonaci de La Buona Novella”, la Pastry Chef Matilde Morandi, Paolo e Andrea Sacchetti della pasticceria Nuovo Mondo di Prato, Ilaria e Giulio, Cinzia Otri e tanti altri. 

Questo perché la Toscana è stata scelta da tutti loro come la regione dove poter realizzare i propri sogni, consentendo altresì ai prodotti dolciari di subire un’intrigante contaminazione di ricette, di culture e “visioni”.

Il libro è tradotto in inglese da Mary Rose Tiberi, per consentirne la lettura ai tanti visitatori stranieri e la diffusione all’estero.

La copertina, e tutte le illustrazioni interne, sono opera del noto illustratore inglese, Ian P. Benfold Haywood che interpreta, con garbo da gentleman, la” Dolce Toscana” con il suo treno scatenato dove ballano dolci, gelati e pane.

Per il mio wine and book pairing ho scelto un vino da dolce, ovviamente toscano, che mi ha parecchio incuriosito: Dama Rosa di La Querce, l’unico vino passito prodotto con uve canaiolo.

Un passito rosa, che ben si abbina alla personalità della scrittrice ed alle sue storie… Prodotto da una cantina che si trova sulla bella collina che sia affaccia su Impruneta, nel cuore della zona di produzione del Chianti Colli Fiorentini.

Ma come nasce questo passito così raro?  

Le uve appassite sulla pianta vengono raccolte a mano e poi vinificate in un piccolo tino di acciaio. Il vino viene successivamente affinato in barriques per circa 16 mesi e poi almeno altri 6 in bottiglia. Vengono prodotte solo 2.000 bottiglie l’anno.

Al naso è fruttato, si percepisce la ciliegia e la confettura ed anche note leggermente balsamiche.

È un vino che accompagna bene molti dolci soprattutto di cioccolata e può essere servito anche leggermente fresco attorno ai 14°C.

 

Very Book Confidential. Very Wine Confidential. Very Food Confidential.

 

Sara Grosso
Ho studiato Ingegneria Gestionale e lavoro in ambito bancario, ma la mia grande passione per il vino mi ha portato a diplomarmi nel 2013 come Sommelier e ad approfondire sempre più questo bellissimo mondo diventando Wine Informer. Curiosa per natura, adoro leggere e sono autrice di un podcast intitolato “Storie di Coraggio”, dove parlo di libri che mi hanno lasciato il segno. Quando leggo, mi fa sempre compagnia un buon calice di vino, così ho pensato di proporre nei miei canali social, un pairing diverso dal solito, abbinando ad ogni libro il perfetto vino.

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