Ovada, città situata nella regione Piemonte, in provincia di Alessandria, si é candidata insieme all’Assemblea dei Comuni Città del Vino, di cui fanno parte tra gli altri, Gattinara, Ghemme, Acqui Terme, Casale Monferrato, per diventare Capitale Europea del Vino nel 2024
La nomina sarebbe un riconoscimento al patrimonio culturale e paesaggistico della zona, nonché alla sua cultura vinicola.
rptL’idea di candidarsi fa parte di un percorso per valorizzare i prodotti tipici del territorio ovadese.
“Ad Agosto 2020 avevamo presentato la nostra candidatura per il 2023, successivamente dopo alcuni incontri, propiziati dall’Associazione Città del Vino e in particolare da Stefano Vercelloni, siamo venuti a conoscenza della volontà dell’Alto Monferrato di tentare questa avventura e abbiamo ritenuto naturale unire le nostre forze per creare per la prima volta un progetto interprovinciale unendo identità diverse ma mentalità simili e bisogni comuni, supportati da amministratori di altissimo livello” Mario Arosio Presidente dell’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, nonché Presidente del comitato denominato Alto Piemonte-Gran Monferrato, territorio del vino 2024
In questa visione l’Alto Piemonte e il Gran Monferrato sono territori con una grande tradizione vitivinicola ed é certo che sia il vino a poter essere, filo conduttore per le altre realtà culturali di questi territori.
La candidatura di Ovada, ha ottenuto il sostegno di produttori, istituzioni e associazioni della zona e si basa sulla sua storia secolare nell’agricoltura, sulla sua posizione strategica nella produzione di vini di alta qualità, in particolare l’Ovada Docg.
Durante l’edizione 2023 del Salone del Vino di Torino, presso la Cavallerizza Reale é stata presentata la candidatura delle Città Europea del Vino 2024. Durante l’evento erano presenti i rappresentanti del Comitato Alto Piemonte – Gran Monferrato, di Mario Arosio, Danilo Rapetti, Federico Riboldi, Marco Lanza, Umberto Stupenengo e la Regione Piemonte nella figura di Marco Protopapa. Gli stakeholder del settore vitivinicolo presenti a Torino, hanno potuto degustare i prodotti provenienti dalle zone candidate ed ascoltare i loro programmi, con l’obiettivo di valorizzare non solo la produzione vitivinicola, ma l’intera zona, promuovendo territorio, cultura, tradizioni e ospitalità.
Data la volontà di far comprendere la forza del progetto, chiaro é che questa dorsale piemontese sia unica a livello europeo, dal Monte Rosa con i vigneti di Ghemme e Gattinara, passando per la provincia di Vercelli, dai territori del Verbano per congiungersi a Casale e al Gran Monferrato patria del Grignolino, degli aromatici e dell’Ovada, pone un solco sinergico che valorizza la grande progettualità volta alla promozione e alla determinazione nel raggiungere questo obiettivo comune.
Very Wine Confidential. Very Food Confidential.