Il vitigno autoctono Negroamaro è la prima fonte di ispirazione delle principali etichette di Garofano Vigneti e Cantine, ognuna delle quali è custode di una storia che conquista per la semplicità con cui riesce a trasferire nel bicchiere le suggestioni di luoghi mediterranei e assolati.
I vini Garofano, racconto di questa porzione di Puglia intensa e amata da viaggiatori di tutto il mondo, sono prodotti nel pieno rispetto della vocazione del territorio: in cantina il sentimento ha valore tanto quanto la tecnica, la cultura e la professionalità. La fedeltà al territorio e alle tradizioni e la riconoscenza verso una campagna generosa sono la solida base di un costante lavoro di ricerca e innovazione.
È con questi valori che nasce nel 1995 la cantina della famiglia Garofano, fondata da Severino e oggi condotta dai figli Stefano e Renata, che è da sempre vocata alla valorizzazione del Negroamaro attraverso la produzione di vini di eccellenza rossi e rosati. Proprio all’indimenticato Severino Garofano, enologo irpino, salentino di adozione, scomparso nel 2018, si deve la rinascita del sud vitivinicolo cambiando in particolare le sorti del Negroamaro, erigendolo a vino nobile e non da taglio. Una personalità pioneristica e controcorrente, così come i vini a cui ha dato vita, insignito del premio Luigi Veronelli alla carriera, come miglior winemaker nell’anno 2007.
Oggi i suoi figli Stefano e Renata proseguono il suo lavoro mantenendo alto il vessillo di valori imprescindibili, profili distintivi delle etichette prodotte: lavorare nel rispetto della vite, preservarne i profumi, dare vita solo a vini di qualità, ma soprattutto la scelta di prediligere il Negroamaro, figlio legittimo di questo lembo di Salento, vitigno eclettico che costituisce la base di tutti i vini DOC e IGT e dà vita a vini rosati contemporanei e strutturati e a vini rossi complessi e longevi.
La cantina Garofano è aperta a visite e degustazioni che comprendono anche la scoperta del territorio e della sua storia. La sala visite, accogliente e moderna, è il centro di conversazioni intorno al vino, degustazioni tecniche, degustazioni di avvicinamento al mondo del vino, in abbinamento ai cibi tipici della tradizione.
Le passeggiate in cantina alla scoperta delle tipiche vasche in cemento e quelle in vigna tra i filari di alberelli regalano un’idea ben precisa di come nascano le etichette, i nomi dei vini, le tipicità di ogni bottiglia. Non troppo distante dal centro storico, in cantina è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per visitare Copertino e i paesi vicini e mappe utili per un percorso alla scoperta del Salento tra mare ed entroterra.
I VINI
- Le Braci (Salento IGP Rosso – Negroamaro 100%)
Si presenta con una struttura complessa, ottenuta dall’avvizzimento spinto degli acini. È vino da uve di Negroamaro in purezza che sviluppa le sue potenzialità già durante l’invecchiamento in piccole botti di legno: il vino acquista così un aroma fresco e una regale sontuosità. Colore intenso con riflessi purpurei, tendenti al granato. Morbido, elegante, sontuoso al palato, regala al naso un bouquet intenso e ricco ed una lunga persistenza delle sensazioni gusto-olfattive. I suoi profumi di fiori e di frutta sono in bella evidenza: la menta, la prugna, le note sottilissime di frutti, la liquirizia, la vaniglia e le spezie. La morbidezza del suo sapore lungo chiude con una piacevole vena amarognola del vitigno da cui deriva. Per gli abbinamenti, spazia dal cioccolato ai piatti della grande cucina. Non c’è niente di meglio, però, di un calice di questo vino per celebrare un’amicizia.
- Girofle (Salento IGP Rosato – Negroamaro 100%)
È il rosato della casa e rappresenta il fiore all’occhiello della produzione. Si può considerare un vino poetico, sin dal suo inconfondibile colore, che sembra omaggiare le albe sul mare che il Salento sa regalare. Il vino richiama tutti i valori della tradizione e delle radici dei vini salentini di qualità. Il carattere unico del Girofle l’ha reso uno dei vini rosati italiani più apprezzati. Rosa corallo, brillante, con toni cerasuoli. Al naso richiama note di fiori, con sfumature di frutti rossi; piacevole, nitido e di buona freschezza al palato. Clou de girofle, il chiodo di garofano da cui prende il nome, è una spezia forte dall’aroma penetrante, caldo e ricco. Il marchio in questione è stato scelto non solo per il potere che possiede, evocativo delle qualità affascinanti delle spezie, ma soprattutto perché l’autore ha avuto sempre il chiodo fisso di arrivare all’eccellenza del vino di qualità.
- Girofle Controcorrente (Salento IGP – Negroamaro 100%).
Chi l’ha detto che i rosati sono vini di un’estate, da bere subito? A ben riflettere è più plausibile proporre un gusto nuovo, controcorrente. Girofle Controcorrente è ottenuto da uve attentamente scelte, di cui esprime appieno le caratteristiche di freschezza, armonia ed eleganza, è una selezione affinata in vasca cemento, annata 2013.
Clou de girofle, il chiodo di garofano, è una spezia forte dall’aroma penetrante, caldo e ricco; il sapore è insieme pungente e amaro. Le spezie raccontano profumi e sapori esotici riconducibili molte volte dai caratteri e ai valori dei vini, in special modo di questo prezioso vitigno capace di segnare sottilmente il suo rosato e in modo più suggestivo i suoi grandi rossi invecchiati. Il vino più appropriato per quasi tutti i piatti della cucina regionale. Non si dovrebbe mai smettere di proporlo a tavola come vino di qualità per tutte e quattro le stagioni. Matrimoni eccellenti con frutti di mare, pesce alla griglia o zuppe di pesce saporite.
- Eloquenzia (Copertino Dop – Negroamaro 100%)
È più di tutti il vino testimone del profondo legame con il territorio. Rosso di stile tradizionale, elegante e fresco, dal colore rosso rubino intenso. Un vero classico, per modi ed espressione, per rappresentare una DOC nata nel 1976, piccola per dimensione ma di certo non minore per qualità dei vini e unicità del suo territorio. Rosso rubino intenso. Esordisce al naso con note di cuoio dolce, spezia, ciliegia; al palato è morbido, elegante e fresco. Spesso la verità del vino è inafferrabile, intraducibile ed occorre riconoscere l’inefficacia delle parole. Tant’è che il vino diviene una bevanda godibile, anche senza l’uso della parola, per il privilegio che esso possiede di comunicare con forza, di commuovere per la sua innata eloquenza. Non esitate a sceglierlo per accompagnare pastasciutta, carni bianche e rosse: di maiale, di agnello, grigliate.
- Simpotica (Salento IGP – Negroamaro)
Un rosso elegante e austero tendente al granato, nasce da grappoli di Negroamaro provenienti da alberelli selezionati. Dedicato al bere conviviale, una delle più importanti forme sociali nel mondo della Grecia antica. Dal sapore deciso e fresco, profumi intensi e speziati, è un rosso dotato di un’armonia e una struttura tannica che non deludono il palato. I profumi sono vari ed intensi, come liquirizia, lampone e balsami, dal sapore deciso e fresco, con tannini eleganti e veri, e tanta sapidità che rinfresca un finale da favola. Nell’Antica Grecia la poesia simpotica accresceva i piaceri del convivio e i commensali bevevano secondo le prescrizioni del simposiarca, il quale decideva la mescita del vino nelle giuste dosi e a seconda dell’importanza dell’ospite: per fare onore alla tavola occorreva bere con misura per poi intrecciare conversazioni intellettuali. Si intona con la maggior parte dei sapori delle carni, alla pasta condita con sughi molto saporiti e alle carni alla griglia.
Very Wine Confidential.