MONTELVINI FATTURATO DA RECORD: Via al piano di investimenti da 4 Ml di euro nel 2023

Il 2022 è stato un anno significativo per la cantina veneta: per la prima volta, il fatturato ha raggiunto quota 31 milioni di euro, registrando un nuovo record

Un risultato straordinario ottenuto grazie alle oltre 7.3 milioni di bottiglie commercializzate, di cui 360.000 solo di Asolo Prosecco Superiore DOCG, con un grande supporto del mercato estero, che rappresenta il 34% del fatturato totale, grazie a una presenza in oltre 50 Paesi, con una particolare attenzione al territorio del Far East.

“Nonostante l’aumento dei prezzi, la volontà del consumatore di non rinunciare alla qualità non ha scoraggiato le vendite, a dimostrazione del valore premium che il mercato riconosce al brand Montelvini”, dichiara Alberto Serena, CEO di Montelvini.

Molti sono i fattori dell’ottima riuscita di questo risultato: Montelvini è infatti una delle realtà vitivinicole più dinamiche nel panorama italiano, con sede a Venegazzù, piccola frazione in provincia di Treviso, nel cuore della DOCG Asolo Montello.

L’azienda, arrivata alla quinta generazione della famiglia Serena, produce ormai da 141 anni vini di qualità con grande impegno: il logo dell’azienda è rappresentato da una civetta perché l’area in cui sorge la cantina è chiamata Zuitère, ovvero “terra delle civette”.

Montelvini crea prodotti nel rispetto dell’ambiente, della tradizione e della sostenibilità. Valore, quest’ultimo, che l’azienda veneta porta avanti con successo e impegno tanto da aver ottenuto nel 2021 il Certificato di Sostenibilità Equalitas per il rispetto dell’ambiente, l’attenzione all’ambito sociale e la responsabilità economica, rientrando così tra le prime tre cantine del territorio del Prosecco ad aver ottenuto questa importante certificazione. La cantina è quanto di più moderno si possa trovare nel panorama vinicolo italiano, grazie anche a collaborazioni con aziende multinazionali leader nella produzione di macchine e prodotti per l’enologia. Oggi, l’azienda è presieduta da Armando Serena ed è gestita dai figli Sarah, Direttore Generale e Alberto, Amministratore Delegato.

L’avanguardia di Montelvini inizia in cantina, con un metodo di vinificazione innovativo che dà vita al primo cru di Asolo Prosecco superiore DOCG del territorio: FM333, punta di diamante della Collezione Serenitatis, una referenza proveniente da un unico vigneto chiamato Fontana Masorin nel cuore del Montello, a 333 metri sul livello del mare. Una delle più importanti innovazioni riguarda il processo di spumantizzazione, che si discosta dalla tecnica di vinificazione tradizionale del Prosecco e sfrutta un’unica fermentazione direttamente da mosto per donare maggiore complessità e persistenza al vino.

“Tutti i nostri investimenti hanno come obiettivo il miglioramento qualitativo e il dialogo con il territorio” aggiunge Sarah Serena, direttore generaledi Montelvini. “Dopo aver ultimato nel corso del 2022 la nuova area di conferimento delle uve, che permette di coccolare la materia prima dal primo momento in cui entra in cantina, per il 2023 abbiamo in programma di investire 4 milioni di euro, sempre con un occhio di riguardo all’ambiente. Oltre ad una nuova area dedicata all’ampliamento del parco autoclavi, tutte le nostre strutture aziendali verranno dotate di un impianto fotovoltaico: un passo in più rispetto all’energia ottenuta da fonti rinnovabili che utilizziamo già da diversi anni. Essere sostenibili significa portare avanti progetti tangibili per dimostrarlo.”

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Sara Grosso
Ho studiato Ingegneria Gestionale e lavoro in ambito bancario, ma la mia grande passione per il vino mi ha portato a diplomarmi nel 2013 come Sommelier e ad approfondire sempre più questo bellissimo mondo diventando Wine Informer. Curiosa per natura, adoro leggere e sono autrice di un podcast intitolato “Storie di Coraggio”, dove parlo di libri che mi hanno lasciato il segno. Quando leggo, mi fa sempre compagnia un buon calice di vino, così ho pensato di proporre nei miei canali social, un pairing diverso dal solito, abbinando ad ogni libro il perfetto vino.

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