LEONARDO e il VINO: un packaging per celebrare il Genio

Leonardo Da Vinci ha instaurato un profondo legame con il vino, inteso non più come semplice bevanda bensì come sorgente di sensazioni, che possono essere anche nutrimento per la nostra conoscenza.

Attraverso osservazioni e annotazioni sulle viti, le uve e i vini formulate durante i suoi viaggi, il vino rappresenterà nella sua vita un conforto sensoriale, un piacere quotidiano che alimenterà l’amore per la natura e il frutto dal quale nasce: l’uva.

Nel cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo, Officina Grafica di Firenze ne celebra la vita e il lavoro creando un packaging, concordato con Cantine Leonardo da Vinci, totalmente ispirato alle ‘mani’, strumento anatomico di primaria importanza, profondamente studiate e rappresentate magistralmente dall’artista e principale protagonista di questa confezione. Il naming è già una sintesi primaria che aiuta a interpretare graficamente il vino.

«Il nostro lavoro – spiegano Vincenzo Maccarone e Tommaso Pecchioli, titolari della boutique studio– non è un monologo, cerchiamo ogni volta di interpretare il progetto come uno spartito attraverso il quale possiamo illustrare come la straordinaria varietà territoriale dell’Italia (unica al mondo) sia rappresentato perfettamente anche dalla moltitudine di cantine, diversissime tra loro per dimensioni e identità, che compongono il panorama enologico nazionale.

Tutto parla di Leonardo e tutto ne esalta l’opera. La genesi della confezione è stata particolarmente complessa, ha richiesto mesi di studio del personaggio, delle sue abitudini e della sua quotidianità. Il rapporto viscerale del Genio con la terra e i suoi frutti ha permesso di immaginarlo tra le colline dei meravigliosi paesaggi di Vinci e Montalbano, mentre accarezza i terreni di quella creatura che lui considera ‘perfezione divina’, quelle stesse mani che ancora oggi vengono utilizzate per la coltivazione e la raccolta dell’uva. Un racconto che ha trovato compimento in questo packaging all’interno del quale la carta, l’oro, la pelle e le mani sono meravigliosi attori.

L’arte di Leonardo ha da sempre unito differenti culture, diverse epoche storiche e, proprio per questo motivo, una volta esposta l’idea: Kurz Luxoro, Mutlicolor, Cordenons e Avery Dennison hanno immediatamente aderito e donato il rispettivo know-how e indiscusso valore di eccellenza al fine di dar vita packaging.

Le mani, assolute protagoniste di questa bottiglia/icona, faranno vivere profonde suggestioni e uniranno i sensi in un’inaspettata armonia sensoriale.

I bordi della parte pieghevole dell’etichetta sono stati strappati manualmente e sempre a mano l’etichetta è stata posizionata e legata alla bottiglia con una laccio di suede. Il quartino, realizzato su carta Chagall Camoscio 130 gr. della Cordenons, stampato a due colori e nobilitato dalla presenza di una lamina oro e un rilievo a secco contiene la fedele riproduzione dello Studio di Mani realizzato da Leonardo nel XV secolo (oggi presso la collezione del Castello di Windsor) riprodotta in oro grazie ad un cliché appositamente realizzato dalla Hinderer su richiesta della Luxoro la cui straordinaria precisione ne esalta ogni dettaglio.

Per l’etichetta autoadesiva che blocca il quartino nella parte sinistra della confezione è stata selezionata la carta Fibers Look di Avery Denison, i testi impressi su di esso sono stampati in grigio mentre le date sono in lamina oro.

Così come le mani sono state protagoniste nella vestizione della bottiglia, altrettanto lo saranno affinché il consumatore scoprire scoprire e apprezzare appieno la confezione, partendo proprio dal laccio di pelle scamosciata.

Il risultato finale è un packaging artigianale misterioso, in cui una sobria eleganza e un contemporaneo minimalismo si fondono creando un profondo equilibrio.

Nato grazie alla volontà di collaborare di tutte le aziende che hanno deciso di contribuire alla creazione di un prodotto che doveva rappresentare l’inarrivabile abilità e talento che Leonardo da Vinci aveva come ingegnere, artista, scienziato.

Very Wine Confidential.

Very Food Confidential.

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