RADICCCHIO, FONTINA, PINOT NOIR: La complicità

Risotto al Radicchio e Fontina e il Pinot Noir Pierre di Cave Gargantua di Gressan (AO)

Spesso si cerca in un piatto quella particolarità che ci stupisa, che ci conquisti.
A volte, bastano pochi e semplici ingredienti ben assemblati per avere quella caratteristica che stavamo cercando, e quel boccone ci dia soddisfazione nel gustarlo.

II Risotto al Radicchio e Fontina, è un piatto facile da preparare e anche appetitoso.
Per questa preparazione, è perfetto il Radicchio di Verona IGP, varietà nota per la sua forma di ovale allungato, con foglie porpora e venature bianche dal sapore più dolciastro.

Se poi volete un gusto più delicato, potete seguire questo piccolo trucco che vi permetterà di eliminare l’amaro del radicchio. Affettatelo e sbollentatelo per qualche minuto in acqua bollente, scolatelo ed utilizzatelo come da ricetta. Se avete particolarmente fretta, potete utilizzare solo la parte delle punte delle foglie, tralasciando la nervatura bianca centrale, che è la parte più amara.

La scelta del riso: un riso di qualità “japonica”, caratterizzato da grani corti, che ha origini giapponesi e giunge in Italia dall’Estremo Oriente grazie ai lunghi viaggi dei mercanti. Si parla di Vialone Nano e si fa riferimento al Veneto; più precisamente questa varietà di riso viene coltivato esclusivamente in zone circostanti la provincia di Verona. Per le sue caratteristiche risulta una qualità perfetta per la preparazione di risotti cremosi.
La Fontina amalgama il piatto. Grassa e dolce al punto giusto, si scioglie e si amalgama al radicchio dal gusto più pungente.
L’abbinamento cade su un Pinot nero “di montagna”, con la sua vellutata trama tannica accompagna il piatto proposto con il suo sorso morbido, leggero e non invadente, creando la giusta complicità.

Ricetta

Risotto Radicchio e Fontina

Ingredienti per 2 persone:
– 180 g riso vialone nano
– 100 g radicchio lungo
– 1 litro circa
– mezza cipolla rossa
– 1 bicchiere di vino rosso
– 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
– 30 g burro
– 50 g parmigiano Reggiano
– 100 g fontina
– q.b. pepe e sale

Preparazione

Preparate il brodo vegetale e tenete al caldo.
Pulite, lavate e sgocciolate il radicchio e tagliatelo a listarelle sottili. Tagliate anche la Fontina a piccoli tocchetti.
Tritate finemente la cipolla, mettetela in una casseruola con l’olio e una noce di burro (tenete da parte il burro rimanente che servirà alla fine) e fatela rosolare.
A questo punto aggiungete il riso e sfumate con il vino rosso.
Lasciate evaporare e poi unite un po’ alla volta il brodo caldo, cuocendo a fuoco lento. Dopo circa 10 minuti, aggiungete anche il radicchio. Regolate di sale e portate a cottura.
Al termine spegnere il fornello, aggiungere il resto del burro, mantecate aggiungendo ¾ della Fontina.
Servite il vostro Risotto con una spolverata di pepe a piacere, cospargendo con la restante Fontina.

Abbinamento

Il Pinot Noir Pierre di Cave Gargantua di Gressan (AO), è un vino che nasce da un equilibrio perfetto tra gradazione alcolica e acidità, ottenuto da una selezione rigorosa dei vigneti più adatti, e riesce a dar voce a note uniche di finezza, frutto e longevità, attraverso un gusto strutturato, pieno e rotondo, che si raggiunge grazie ad un affinamento di 24 mesi inbarrique di rovere francese.
Grazie all’evidente legame che ha Pierre con il territorio di montagna, percepirete in modo accentuato tutte le caratteristiche aromatiche di frutto e finezza tipiche della sua varietà e, al contempo, apprezzerete la maggior struttura che vanta.
L’annata 2020 è un’anteprima, disponibile alla vendita da giugno.

Very Wine Confidential. Very Food Confidential

Erika Paravano
Mi chiamo Erika, laureata in ingegneria ed impiegata nel settore tecnico, diciamo niente a che vedere con la cucina, che e’ il primo dei miei passatempi. Proporre online un piatto è una sequenza di azioni che parte dalla scelta della ricetta, passa per la sua realizzazione e arriva alla presentazione e alla fotografia… un bell’impegno certo, ma un’utilissima fonte di svago mentale alla mia routine! La cucina virtuale di Giochi di Zucchero, questo è il nome del mio blog, è a volte sana, altre volte super golosa. Cucinare per me è mettere in atto una passione fatta di curiosità, ingredienti e amore. Cucinare significa “parlare” con un linguaggio diverso, sempre sperimentando e cercando nuovi abbinamenti e accostamenti di sapore.

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