Il 4 Maggio 2022 è stata presentata, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, la prima annata del marchio Terraelectae da uve raccolte nel 2018.
Terraelectae nasce dalla volontà dei produttori facenti parte del Consorzio Chianti Rufina che aderendo a questo marchio volontario di concezione e di proprietà dei produttori, individuano la propria vigna simbolo, il fazzoletto di terra all’interno della proprietà nel quale il Sangiovese esprime tutte le proprie caratteristiche nel modo migliore, con la massima qualità e con la maggior continuità possibile, anno dopo anno. Le uve prodotte in questa vigna vengono vinificate nel rispetto delle regole di un Chianti Rufina Riserva e il vino verrà contrassegnato con tale marchio.
I produttori della Rufina sono alla ricerca di una maggiore caratterizzazione territoriale. L’universo Chianti DOCG è molto vasto, articolato e costituito da territori dalle caratteristiche molto diverse gli uni dagli altri. Oggi invece si ricerca ovunque la definizione precisa del legame tra un determinato vitigno e il territorio sul quale nasce. Il principio di “Territorialità” prevale su qualsiasi altra esigenza normativa e burocratica rappresentata dai normali disciplinari di produzione. Il Sangiovese della Rufina è diverso da quello di Pisa, da quello di Siena, da quello delle valli di Arezzo. Al fine di definire il profilo ideale di questo Sangiovese, i produttori del Consorzio hanno deciso di scegliere le loro migliori vigne che impieghino esclusivamente questa varietà, una ed una sola per azienda, e di ricavarne un vino contraddistinto dal nome di quella vigna, vinificato con regole uguali per tutti e infine dotarlo del Marchio collettivo volontario denominato Terraelectae.
L’attenzione sul territorio è in questo modo massima. Cosa conta è la vigna con la sua posizione unica e le sue uve, oggetto della massima cura. L’intento del progetto è quello di definire uno stile preciso dei vini Terraelectae, che con il tempo, il susseguirsi delle annate, l’esperienza dei produttori vendemmia dopo vendemmia, sia sempre più riconducibile al vigneto di provenienza e sempre meno al metodo di lavorazione.
Terraelectae vuole essere un marchio di origine fortemente identitario ma anche un sigillo di garanzia che dimostri tutte le potenzialità del territorio appenninico della Rufina, da sempre espressione di vini eleganti e adatti a lunghi invecchiamenti.
Per i latini esisteva il Genius Loci. L’insieme delle caratteristiche di un luogo attraverso le quali si creava una simbiosi positiva con l’uomo che lo abitava, qualcosa che aveva i connotati della divinità e costituiva il sigillo di garanzia di un territorio, l’assoluta certezza di un’esistenza serena di prospero lavoro.
Più tardi i francesi, parlando di vino, hanno creato il termine “terroir”, ovvero un insieme di elementi come il suolo, il clima, il microclima, la pianta e soprattutto l’uomo con la sua sapienza di lavoro, in grado di offrire un prodotto di qualità eccelsa riconducibile e riconoscibile in quel luogo e solo in quello. Così sono nate zone vinicole come il Bordeaux, la Borgogna, la Champagne, ma anche il Reno, o, da noi, il Barolo e il Chianti.
Ma è proprio del carattere umano non accontentarsi mai e pretendere di scendere nel particolare sempre più dettagliato. I francesi, hanno allora creato il concetto di “Cru” all’interno di una zona, ovvero quella microzona dotata di “poteri speciali”, di un super “Genius Loci”, attraverso i quali offrire un prodotto straordinario, unico e non replicabile in luoghi diversi.
Il Chianti Rufina è un comprensorio molto particolare, situato tra la Valle dell’Arno e il Mugello, attraversato dal fiume Sieve, ma soprattutto connotato dalla presenza dell’Appennino Tosco Romagnolo, vero Genius Loci di queste terre. Questa presenza si avverte in maniera decisa in termini climatici. La composizione dei suoli è abbastanza uniforme sulle due rive della Sieve, mentre l’altitudine varia tra terreni di bassa collina fino alla quota di 700 mslm la più alta all’interno dei confini del disciplinare. Quello che invece costituisce il fattore di maggiore caratterizzazione della zona è proprio l’esposizione, il microclima, delle singole vigne. Già dalle foto di queste colline vitate riprese dai droni, moderne evoluzioni delle raffigurazioni a volo d’uccello delle lunette del fiammingo Giusto Utens (raffigurò tutte le ville medicee tra le quali Il Trebbio), si percepisce il carattere aereo ed arioso, soleggiato e ventilato, raffinato ed elegante dei vini che qui si producono. L’Appennino influisce con schermi e barriere che a tratti incanalano le correnti d’aria, intrappolano le piogge eccessive, mitigano gli eccessi di temperatura, redistribuiscono il tutto nel tempo e nei modi. La dimostrazione dell’eccezionalità di questi vini risiede anche nella grande capacità di invecchiamento, dimostrata di recente con una degustazione di Chianti Rufina del 1980. Longevità è un concetto che subito si collega a vino da collezione e da investimento, in parole povere all’eccellenza enologica mondiale.
Il Marchio può essere utilizzato da ogni singolo produttore solo su un’unica tipologia di vino ed esclusivamente in relazione a vini conformi al “Disciplinare di produzione di vini a denominazione di origine controllata e garantita CHIANTI della sottozona e tipologia RUFINA”. Il vino deve essere ottenuto esclusivamente da uve prodotte nella zona di produzione Chianti Rufina DOCG e provenienti da vigneti in proprietà o condotti in affitto o con titolo diretto di conduzione, deve avere la seguente base ampelografica: Sangiovese 100% e deve riportare in etichetta la menzione “Vigna” o “Vigneto”. Il vino deve essere tracciato, la vinificazione e conservazione del vino devono avvenire in recipienti separati e tale menzione, seguita dal toponimo o nome tradizionale, deve essere riportata sia nella denuncia delle uve, sia nei registri e nei documenti di accompagnamento.
Ecco dunque che il Chianti Rufina è parte del grande comprensorio del Chianti, ma le peculiarità della Rufina meritano una propria connotazione approfondita e puntualmente personalizzata metro per metro.
Very Wine Confidential. Very Food Confidential.