PASTA RIPIENA E CHARDONNAY: un primo della tradizione per il menu delle Feste

Le Feste si stanno avvicinando e si cercano spunti per i prossimi menu… Dagli antipasti sfiziosi, ai primi ricchi e colorati, ai secondi originali. Le idee non mancano, c’è davvero l’imbarazzo della scelta, e nei supermercati ben riforniti possiamo ormai reperire quasi ogni sorta di ingrediente

Io oggi vi propongo una ricetta semplice, ma buonissima, e perché no, adatta anche a questo periodo di festa che si avvicina.


Un primo della tradizione piemontese, gli Agnolotti del Plin, piccoli scrigni di pasta fresca che racchiudono solitamente un ripieno carne di vitello e maiale, con aggiunta eventuale di verdure.
E come condimento una fonduta di Robiola d’Alta Langa, con latte vaccino e di pecora, arricchita con un tocco di croccantezza dato dalla granella di nocciole, sempre per restare in tema Langa.
I Plin li trovate facilmente al supermercato o nei negozi di pasta fresca se vivete in Piemonte e Valle d’Aosta. Nel caso non li trovaste nella vostra zona, potete sostituirli con altra pasta ripiena di carne, oppure prepararli voi stessi.
Vi daranno soddisfazione!

Ricetta
Ravioli del Plin con fonduta di robiola di Alta Langa e nocciole

Ingredienti per 2 persone:
– 250 g di agnolotti del plin freschi;
– una robiola di latte vaccino e di pecora (in alternativa di capra) (circa 150 g);
– latte 100 ml;
– un cucchiaio di burro salato;
– un cucchiaino di farina;
– nocciole q.b.;
– aromi freschi a piacere, io ho usato del timo.

Preparazione:
Fate scaldare l’acqua salata per i plin.
In una casseruola, sul fuoco basso, fate fondere il burro con il cucchiaino di farina, e aggiungete poi la robiola eliminando eventualmente le parti di crosta dura (questo dipenderà dalla stagionatura del vostro formaggio). Aggiungete anche il latte e mescolate bene con un cucchiaio di legno.

Quando l’acqua bolle, immergete i plin.
Preparate le nocciole tostate, e frullatele nel mixer o tagliatele con la mezzaluna, in modo da ottenete una granella non troppo fine, per mantenere così l’elemento croccante del piatto.
Se volete, tenete da parte qualche nocciola intera per la decorazione.
Scolate i plin una volta cotti al dente, versateli nella casseruola insieme alla fonduta di robiola, aggiungete le nocciole tritate e mescolate bene.
Impiattate e decorate con nocciole intere e foglioline di timo fresco.

Abbinamento:
In abbinamento a questo piatto ho pensato ad un vino speciale, nella lista dei miei bianchi preferiti.


Parliamo dello Chardonnay Cuvée Bois di Les Crêtes, premiato come miglior Vino Bianco d’Italia, riconosciuto per eleganza e stile. I tannini nobili derivanti dai legni pregiati selezionati, l’affinamento sur lies e i ripetuti bâtonnages conferiscono a questo vino un’ampia complessità ed un notevole equilibrio.
Vitigno 100% Chardonnay, annata 2020.

 

Very Wine Confidential. Very Food Confidential.

 

Erika Paravano
Mi chiamo Erika, laureata in ingegneria ed impiegata nel settore tecnico, diciamo niente a che vedere con la cucina, che e’ il primo dei miei passatempi. Proporre online un piatto è una sequenza di azioni che parte dalla scelta della ricetta, passa per la sua realizzazione e arriva alla presentazione e alla fotografia… un bell’impegno certo, ma un’utilissima fonte di svago mentale alla mia routine! La cucina virtuale di Giochi di Zucchero, questo è il nome del mio blog, è a volte sana, altre volte super golosa. Cucinare per me è mettere in atto una passione fatta di curiosità, ingredienti e amore. Cucinare significa “parlare” con un linguaggio diverso, sempre sperimentando e cercando nuovi abbinamenti e accostamenti di sapore.

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